Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta violenza

Il commercio di albini e... la fortunata Alba

Immagine
L'albinismo tra gli umani raggiunge punti di atrocità innominabili, tanto che due anni fa, in uno sforzo per contrastare atti di violenza, the Office of the High Commissioner for Human Rights   ha nominato Ikponwosa Ero   come primo esperto indipendente dell'ONU sui diritti umani delle persone con albinismo. La signora Ero, della Nigeria, affetta anche lei da albinismo - una condizione ereditaria che colpisce il pigmento della pelle e dei capelli,  ha detto che attacchi, mutilazioni e omicidi si verificano a causa della falsa convinzione che le parti del corpo albino possono portare ricchezza e buona fortuna . Ero ha affermato di aver documentato quasi 800 casi di attacchi contro gli albini negli ultimi dieci anni nell'Africa subsahariana, dove violenza e stregoneria vanno a braccetto. Tuttavia , dice l'esperta Onu , la maggior parte dei casi non viene segnalata perché la maggior parte dei casi coinvolge membri di famiglia o di persone conosciute alla vit

Il pianto di Raju, l'elefante incatenato da 50 anni

Immagine
Ah, India! Un Paesone che occhieggia il futuro più di qualunque altro, con oltre un miliardo di abitanti, che però sembra stare ancora nel Medioevo e che tra le sue mille contraddizioni sale alla ribalta della cronaca per i suoi efferati delitti, abusi su donne e bambine, follie in nome della religione, mostrando sempre il suo lato peggiore... che non crediamo sia solo questo. Ancora, c'è d'annoverare una brutta notizia, un'atrocità commessa stavolta su un povero e fiero animale, Raju l'elefante che piange di gratitudine mentre viene salvato dopo 50 anni di abusi. L'elefante è stato tenuto in catene per 50 anni da un mendicante tossicodipendente che lo utilizzava portandolo a spasso  per lo Uttar Pradesh settentrionale, per raccattare qualche spicciolo. Raju  ne ha passate di tutti i colori, anche quella di mangiare carta e plastica per riempire il suo stomaco. I suoi soccorritori lo hanno trovato in uno stato pietoso. Dicono di non aver mai visto un elefan

L'India che non mi piace

Immagine
Cose da pazzi accadono in India! Da un po' di tempo, probabilmente e comprensibilmente, per seguire la vicenda dei nostri marò , (il sottoscritto ha fatto il servizio militare in Marina), sto seguendo quanto accade In India, attraverso i siti d'informazione online che la riguardano, oltre che sui media nostrani. Sapevo che il secondo Paese più popoloso del mondo e la sua grande democrazia, ha ricevuto crescente interesse da parte degli investitori internazionali negli ultimi anni come membro del gruppo BRICS.  Anche se il suo PIL ha raggiunto 1.85trilioni di dollari nel 2012, diventando così la 10 ° più grande economia mondiale in termini nominali, lo sviluppo economico del paese rimane irregolare. Tuttavia, nonostante la sua arretratezza sociale, è un Grande Paese, all'avanguardia nella tecnologia anche spaziale e con grandi cervelli tra i giovani, laureati magari all'estero, e la sua valuta, assieme a quella cinese potrà svolgere un ruolo molto importante nel m

Violenze su bambini e ragazze nelle scuole della medioevale India

Immagine
Violenze e soprusi su giovani e bambini nelle scuole, un po' ovunque nel mondo. La ragazza è stata costretta a rimuovere i suoi vestiti da una insegnante donna in una scuola nel nord-ovest di Delhi dopo essere stata accusata di aver rubato soldi e un telefono cellulare ad un compagno di classe. Tornata a casa dopo la scuola si è buttata giù dal balcone del quarto piano di casa sua. I suoi parenti hanno detto che era stata sconvolta dalla sua umiliazione pubblica. Il suo caso è emerso in mezzo ad una serie di rapporti di attacchi brutali su bambini da parte degli insegnanti in tutta l'India. Un bambino di quattro anni è stato costretto a bere la propria urina dalla sua maestra d'asilo in Andhra Pradesh per punirlo di essersi bagnato da solo. Un bambino di cinque anni nello stesso stato è stato picchiato da un preside di una scuola di grammatica, mentre una ragazza di sette anni è stata picchiato dal suo insegnante di matematica per non aver risoltoe un problema.  U

Siria: mine lungo i percorsi di chi fugge dal Paese

Immagine
Le notizie che giungono dalla Siria sono sempre più drammatiche. In un paese ormai spaccato in due, i lealisti ed il governo di  Bashar al-Assad da una parte e il popolo che cerca di manifestare il suo dissenso dall'altra, le stragi sono diventate quotidiane. I numeri sono impressionanti: oltre 8000 le persone (molte donne e bambini) che hanno perso la vita da quando sono iniziate le rivolte contro il perfido regime. Immagini intrasmettibili quelle che sono state riprese nella città martire Homs  che scandalizzano il mondo. E sembra non finire mai la violenza. Adesso poi, da quanto dice un gruppo internazionale per i diritti umani, sembra che le truppe siriane fedeli al governo abbiano disseminato lungo i percorsi utilizzati dalle persone in fuga dalle violenze del paese che cercano di raggiungere la vicina Turchia, montagne di mine messe nelle scorse settimane. Lo afferma  Human Rights Watch   nel suo rapporto pubblicato oggi, e si basa sui racconti di testimoni e anche smin

Padri snaturati: vergogna!

Immagine
Dopo il " caso Fritzl " in Austria, altre faccende squallide di abuso sul parentado stanno spuntando un po' ovunque come funghi. Anche da noi , a Torino, tale Michele Mongelli, ha abusato di sua figlia Laura per 25 anni. Poi non contento delle sue malefatte, ha convinto anche il figlio Giuseppe, fratello della vittima, ad abusarne e a compiere terrificanti atti sessuali sulle sue quattro bambine. Stessa cosa anche in Colombia, nella provincia di Tolima, dove un contadino avrebbe violentato la figlia per 26 anni, facendole partorire otto figli. Secondo la stampa locale, l'uomo abusava della figlia da quando aveva 9 anni. In tutto le gravidanze sarebbero state 14, sei gli aborti. Alvaro Arcedio Quintero Rodríguez, di 58 anni, ha iniziato ad abusare della figlia dopo la morte della moglie, quando la donna aveva cinque anni. In questo caso, a differenza di quanto è accaduto in Austria e a Torino, sembra che la famiglia della vittima non sapeva degli abusi che avven