Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta arabia

Ramses III si era spinto fin in Arabia Saudita

Immagine
The Saudi Commission for Tourism and Antiquities (SCTA)  ha annunciato che degli archeologi  sauditi hanno scoperto ieri un'antica iscrizione geroglifica impressa su una roccia, menzionando un faraone egizio, vicino l'antica oasi di Tayma , nella provincia di Tabuk.   La scoperta, a circa 400 km a nord di Medina e a nord-est degli antichi Nabatei nel sito sito di Madain Saleh, segna il primo geroglifico scoperto nel Regno saudita.   L'iscrizione sulla roccia ha un relazione col faraone Ramses III , uno dei re e l'ultimo dei grandi faraoni che governarono l'antico Egitto dal 1192 al 1160 B.C. Al-Ghabban , Vice Presidente dello SCTA,  ha detto che la scoperta è stata fatta in luglio. Da allora i ricercatori hanno presupposto che Tayma era su una rotta terrestre importante tra la costa occidentale d'Arabia e la valle del Nilo Le scoperte recenti del luogo rivelano che Tayma è stato abitato fin dall'età del bronzo (2.000 B.C.) . L'itinerario commer

Morto in croce

Immagine
Decapitato e poi esposto in pubblico Un uomo condannato a morte per duplice omicidio è stato decapitato in Arabia Saudita e il suo corpo legato a una croce è stato poi esibito in pubblico nella capitale Riad. E' quanto riferisce l'agenzia ufficiale Spa citando fonti del ministero dell'Interno. Il condannato era stato processato per avere ucciso un uomo e un bambino di 11 anni. L'esecuzione e la crocifissione sono state criticate da Amnesty International. L'esecuzione e la crocifissione sono state criticate da Amnesty International che in un comunicato ricorda come in Arabia Saudita "quanti sono condannati a morte spesso non sono informati delle procedure legali ne' della data dell'esecuzione, di cui apprendono solo poche ore prima". L'uomo decapitato, che oltre che dell'omicidio di un padre e del proprio figlio era accusato anche di pratiche omosessuali, è il 38esimo condannato ad essere messo a morte nell'anno in corso nel ricco paese