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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

L'Amerigo Vespucci ha compiuto 80 anni

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Il suo fascino non conosce tempo: l'Amerigo Vespucci compie 80 anni.  E' la nave più anziana della flotta della Marina Militare ma soprattutto continua ad essere la nave più bella del mondo. Fiore all'occhiello della Marina Militare Italiana e simbolo della nostra diplomazia sui mari, il Vascello " Amerigo Vespucci " è stato costruito nei  Cantieri Navali di Castellamare di Stabia del 1930 e varato il mattino del 22 Febbraio del 1931, alle ore 09.30, quando lo scafo è scivolato dallo scalo in mare.  Il Vespucci , sul quale anche il sottoscritto ha passato circa un mese a bordo navigando nel Mediterraneo in veste di ufficiale, ha festeggiato il suo compleanno a La Spezia ancorato ai lavori, in bacino per rifarsi il trucco, prima della campagna addestrativa di giugno degli allievi dell'Accademia Navale di Livorno, la 77ima della signora del mare, che ha forgiato generazioni di aspiranti ufficiali. Sono 278 gli uomini e le donne che compongono il suo equ

Energia dall'idrogeno sempre più vicina

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La voracità di energia su cui si basa tutta la nostra economia fa consumare molti miliardi di barili annui di petrolio nel mondo, che sommati al consumo di carbone e di gas naturale contribuiscono ad una immissione in atmosfera di milioni di tonnellate di anidride carbonica al giorno.  Per cui, onde "ripristinare il clima" il mondo abbisogna di nuove fonti energetiche pulite. In attesa, quindi della fusione nucleare, la fonte energetica che risolverebbe gran parte del problema, l'energia prossima ventura in grado di adempiere al gravoso compito di guarire i mali del pianeta resta l'idrogeno , i cui progressi, attualmente, stanno facendo passi rilevanti. Come si sa in natura non esistono giacimenti d'idrogeno e ci vuole tanta energia elettrica per rompere i suoi legami con altri atomi. Bisogna perciò produrlo e per ottenerlo bisogna usare altre energie. Ma non si possono usare le energie fossili, altrimenti inquinerebbero, e se si usa l'energia puli

Questa Cina che va sempre di fretta!

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Un rapporto di Greenpeace ha invitato l'industria tessile cinese a ripulire i suoi processi di produzione dopo aver trovato alti livelli di inquinamento nelle città industriale a sud di Xintang - la " capitale dei jeans del mondo " - e Gurao , una cittadina la cui economia è basata sull'80% della produzione di lingerie   come reggiseni, biancheria intima, articoli di abbigliamento e altro.    L'inquinamento delle acque è già uno dei più gravi problemi ambientali della Cina. Non solo le riserve idriche del paese vanno scomparendo rapidamente, ma secondo il ministro cinese per la Protezione Ambientale circa il 25 per cento delle persone già bevono acqua contaminata. l'impatto sconvolgente che l'industria tessile crescente della Cina sta avendo sul delta del Pearl River (nell'immagine accanto) . L'abbigliamento è una delle esportazioni più importanti della Cina e il Regno Unito ne è un grande importatore, indi per cui si potrebbe dire che

Una questione sociale molto contraddittoria

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Stavolta Scotch & Minkus, affrontano nella loro abituale chiacchierata, una questione sociale abbastanza diffusa ma molto contraddittoria. Ma quanto vale prendere una laurea se poi...?   A chi si riferiscono i nostri inseparabili amici? Alla Bocconi 110 e lode Feste, incontri e sms by ElvuxBiz

C'era una volta l'orso bianco...

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Dell'icona più riconosciuta dei ghiacci, cioè di quei preziosi esemplari di biodiversità ambientale che sono gli orsi bianchi, una specie minacciata dall'estinzione, ne sono rimasti poco più di 25 mila in tutto il mondo.  Alaska, Canada, Groenlandia e un arcipelago norvegese sono i territori in cui si muovono. Adesso in quei luoghi, a 1000 chilometri da Capo Nord, sta per arrivare un esploratore italiano, Luca Bracagli, esperto di queste latitudini. E' proprio la calotta polare artica il luogo che si può definire come la patria degli orsi polari per eccellenza. Per cercare di capire cosa stanno facendo gli orsi, Luca Bracagli ha intrapreso una spedizione a forte rischio alle Svalbard, nel Mar Glaciale Artico, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord. La spedizione prevede ore e ore di appostamenti fino a 50 gradi sottozero. Più della metà della superficie è coperta da ghiacciai e nevi perenni, e la fauna della regione artica si aggira libera in un luogo dove il b