Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

Auroville, 40 anni di utopia

Immagine
Se Masdar City è conosciuta come la città verde (e tecnologica) per eccellenza, chiamare Auroville, città dell'anima, non è fuorviante. Fondata nel 1968 in una landa desolata, arsa dal sole e dalla salsedine, nell'estremo sud dell'India, la " città dell'aurora " (è questo l'esatto significato del suo nome) è sopravvissuta ai pregiudizi. A fondarla furono i discepoli del Maestro, filosofo e poeta indiano Sri Aurobindo, morto nel 1950, i quali, sotto l'attenta guida della "Madre", al secolo Mirra Alfassa , compagna e prima allieva del Maestro, hanno reso la città dell'aurora una specie di paradiso in terra, una comunità metafisica, esperienza mistica, laboratorio delle spirito, giardino dell'Eden... sono queste alcune delle tante definizioni che la riguardano. Sul finire degli anni '60 e l'inizio del decennio successivo, il viaggio in India era diventato un punto di riferimento per tutta una generazione di "figli dei fio

Il pericolo viene dal cielo

Immagine
La notizia è di quelle che giungono improvvise e che desta comunque una certa attenzione. Difatti, secondo fonti anonime governative, classificate top secret , un satellite spia americano di 10 tonnellate, avrebbe perso l'energia propulsiva necessaria a restare in orbita e sarebbe ora fuori controllo. Le preoccupazioni sono, che non avendo più alimentazione, il satellite potrebbe schiantarsi sulla Terra tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, in un punto del globo impossibile da prevedere. Il portavoce del National Security Council Gordon Johndroe ha riferito che le apposite agenzie stanno monitorando la situazione e che in passato altri satelliti sono usciti dalla loro orbita e che la NASA è riuscita comunque a tenere sotto controllo. Tuttavia, la mancanza di certezze del rientro in posizione del satellite spia ed il rischio di eventuali materiali tossici che, sembra, possa contenere, rappresenta una minaccia per il pianeta Terra. Sembra che siano già al vaglio alcune

Uomo si risveglia dalla morte durante il suo funerale

Immagine
Un anziano uomo di 81 anni, della piccola cittadina di Chilean in Angola, ha shoccato tutti i suoi parenti che, addolorati, stavano celebrando il suo funerale, alzandosi improvvisamente dalla bara nella quale giaceva. I familiari avevano trovato il corpo del signor Feliberto Carrasco floscio e freddo; convinti che l'uomo fosse morto, avevano immediatamente chiamato un agenzia funebre, senza avvisare il medico. Il signor Carrasco è stato così vestito per il suo ultimo viaggio verso l'aldilà e sistemato in modo tale che potesse avere un riposo dignitoso all'interno di una bara. "Non potevo crederci. Quando ho visto lo zio alzarsi dalla bara, ho creduto fosse frutto della mia immaginazione e ho chiuso gli occhi" - ha detto ai giornali il nipote dell'uomo. "Quando però li ho riaperti, mio zio era lì, che mi guardava. Ho iniziato a piangere e mi sono messo a correre per cercare di farlo uscire dalla bara" L'uomo che si è "risvegliato dalla morte&

La cattedrale di ghiaccio

Immagine
Grandi quantità di acqua proveniente dalla fusione del ghiaccio hanno creato quello che i ricercatori hanno definito una "sensazionale" grotta sotto uno dei più grandi ghiacciai della Norvegia. Lo scorso autunno alcuni ricercatori hanno scoperto la grotta sotto il Nigard Glacier , un prolungamento del massiccio glaciale dello Jostedal Glacier , il più grande dell'Europa continentale, che oggi fa parte dello Jostedalsbreen Nasjonalpark , istituito nel 1991, con un'area di 1310 km quadrati. Da anni gli esperti si preoccupano dello scioglimento dei ghiacciai della Norvegia. Ora hanno trovato qualcosa che alcuni chiamano effetto secondario dell'attività di fusione. Non ho visto mai niente di più grande come la grotta che abbiamo scoperto, ha detto all' Aftenposten, l'esperto di ghiacciai Bjørnar Bjørhusdal . Già nel 1970 era stata trovata una grotta, ma questa è di gran lunga più grande, ha detto invece Peder Kjærvik, capo del Centro d'informazioni su

Avvistamento di ufo sul cielo del Texas

Immagine
L'8 gennaio scorso, nel piccolo villaggio agricolo di Selden, nel Texas, Steve Allen, Mike Jones, Odom e Lance stavano ammirando un bellissimo tramonto, quando videro qualcosa di non bene definito nel cielo, a cui solo Steve Allen, che è stato un pilota per più di 30 anni ed ha quindi una certa esperienza nello stimare la velocità e la distanza, seppe dare una risposta, definendolo subito "unidentified flying object", oggetti volanti non identificati. Era molto grande, e ha sorvolato l'Highway 67 (autostrada 67) in direzione di Stephenville. Secondo la sua stima,andava a circa 3000 miglia l'ora e in un primo momento le sue luci lampeggiavano a circa 3500 metri dal suolo. L'astronave non era molto visibile ed era completamente silenziosa. Poi, sputando delle fiamme bianche e mutando la configurazione delle luci è svanito nel nulla. All'Empire Tribune, un giornale locale, una guardia giurata racconta tutta eccitata la sua esperienza, dicendo che lo strano ve

Le isole di domani

Immagine
C'è già quella a forma di palma, nota come parco giochi per i ricchi del globo; c'è pure quella a immagine e somiglianza del mondo, oppure a forma di vela... In Olanda c'è indecisione invece, tra chi la vuole a forma di foglia di cannabis o di tulipano... Stiamo parlando di isole artificiali, quelle del tipo del World Island o del Burj Al Arab , l’isola artificiale di fronte la spiaggia di Jumeirah nel piccolo emirato arabo di Dubai. Ora, perfino gli olandesi aspirano a ridisegnare letteralmente la mappa delle coste dell'Europa con la creazione di un'isola a forma di Tulipano a 50 chilometri dalla costa, la cui duplice funzione è quella di fare spazio ad un popolo in sovraffollamento e proteggere le coste dall'innalzamento del livello delle acque, dovuto agli effetti del global warming . Un modo senz'altro efficace per alleviare la pressione demografica sulla terraferma, di un Paese, l'Olanda, che ha una forte esperienza nella gestione delle risorse i

Olanda: le palafitte del 2000

Immagine
Riconoscendo la crescente scarsità di terreno per costruire, e il timore di future inondazioni, nei Paesi Bassi una società di costruzione ha iniziato a costruire case sull'acqua. E' la nuova tendenza dell'architettura olandese. La tipica casa anfibia ha fondamenta di cemento, cave che, come lo scafo di una nave si alzano e si abbassano con la marea. Piloni di ormeggio impediscono alla struttura di andarsene alla deriva. Le case, fatte in legno e alluminio leggero, sono collegate tra loro da passerelle, ma possono essere staccate dal quartiere circostante e individualmente mosso da rimorchiatori. Il professor Frits Schoute ha realizzato un progetto alternativo, in cui l'energia del vento e delle onde viene utilizzata per riscaldare la casa e filtrare l'acqua salata e renderla potabile. La società Ooms Bouwmaatschappij ha costruito le prime otto case galleggianti, su 500 previste, alla periferia di Amsterdam, la terza capitale del mondo più densamente popolata. Le