Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta pirati

Pirati, corsari, bucanieri e filibustieri

Immagine
Che differenza c'è tra pirati, corsari, bucanieri e filibustieri? I predoni del mare erano tutti  temutissimi delinquenti,  ma ognuno a modo suo. Si fa presto a dire pirati... I delinquenti che infestarono il Mar dei Caraibi fra Cinquecento e Settecento non erano tutti uguali: pirati, corsari, bucanieri e filibustieri a ognuno le sue caratteristiche. Chi erano i pirati? Il termine pirata deriva dal verbo greco peirán ("assalire", ma anche "aggirare"). In origine indicava genericamente colui che (a titolo personale) compiva rapine in mare. Una legge inglese del XVI secolo estese tale dicitura anche a chi compiva "crimini e omicidi in porti, fiumi, insenature". Quindi, non solo agli assalti in mare aperto. Mi manda il re: arrivano i corsari Il termine indica quei capitani che, in accordo con alcuni sovrani europei, ricevettero "patenti di corsa". Con questi lasciapassare potevano attaccare liberamente le navi di altri Paesi devolvendo il grosso

Misteri dell'esplorazione: il tesoro di Olivier Levasseur

Immagine
L'età d'oro della pirateria (1650-1730) fu un periodo tumultuoso nella storia marittima. Il Mar dei Caraibi, l'Oceano Atlantico, il Pacifico e l'Oceano Indiano hanno visto molti anni di caos geopolitico a causa dei conflitti europei. Diversi nomi noti sono emersi e hanno lasciato il segno saccheggiando navi e seppellendo tesori in luoghi segreti. Una di queste figure intriganti era Olivier Levasseur, che presumibilmente nascondeva una delle più ricche scorte di pirati di tutti i tempi nelle isole Seychelles. Alcune fonti dipingono Olivier Levasseur come il figlio di un pirata, ma la maggior parte concorda sul fatto che in realtà provenga da famiglie benestanti. Nacque a Calais nel 1688, era letterato e fece carriera nella marina. Divenne un corsaro durante la guerra di successione spagnola, razziando navi nemiche per conto dei francesi in tutti i Caraibi. Durante questo periodo, le sue priorità sono cambiate. Piuttosto che servire il suo governo, scelse di saccheggiare

Il Festival dei Pirati a Fort Myers Beach

Immagine
L'isola di Fort  Myers Beach  in Florida, è conosciuta per le sue palme, ma certamente da qualche tempo viene ricordata come il luogo dei pirati, quell i di un tempo, e su questa tradizione è stato ideato un Festival dei Pirati che si svolge ogni anno, e questo che inizia venerdì 9 ottobre è il 10° anno dell'elettrizzante Festival . L'evento annuale è stato classificato da USA Today come uno dei migliori festival a tema pirata e la gente del posto vi dirà che il momento è sempre buono per fare festa. Saranno molti i turisti, le comparse, le donzelle, i  pirati, i corsari che si vedranno a passeggio attorno lo storico  Porto Marittimo di Fort Myers Beach ( Seaport of Fort Myers Beach). Per le strade sarà possibile incontrare pirati cantori, che si esibiscono con antiche canzoni marinaresche, in compagnia di menestrelli, buffoni e popolani vestiti nei loro caratteristici e variopinti costumi dell'epoca. Ci sarà  musica dal vivo e spettacoli, battaglie navali,

Golfo di Aden: sventati attacchi dei pirati

Immagine
Nonostante le sconfitte degli ultimi tempi, i pirati continuano a sfidare le marine del mondo schierate nel Golfo di Aden. E questo accade anche perchè molti paesi limitrofi hanno espresso una certa riluttanza ad accettare una forte azione legale contro la pirateria. Attualmente, i pirati tengono sotto sequestro ben 30 navi, alcune da mesi. Il ricavato di questi riscatti si pensa valga 10 miliardi di euro all'anno. Basti pensare che u na superpetroliera della Samho Shipping , è stata rilasciata dopo sette mesi, in cambio di un riscatto di 9 milioni di dollari. L'altro giorno, nel Mar Arabico, truppe speciali sono  partite prima dell'alba, a bordo di un gommone  calato  giu da un cacciatorpediniere della  marina sud coreana e sono saliti a bordo della nave cisterna  Samho Jewelry , da 11.500 tonnellate, assalita dai pirati somali.  Nel breve giro di pochi minuti, il commando ha compiuto l'abbordaggio, ha arrestato 5 sequestratori (altri 8 sono morti nel confl

La pirateria del XXI secolo

Immagine
La pirateria del XXI secolo non è molto diversa da quella del passato. Al pari dei pirati di ieri con i loro galeoni e le loro sciabole, quelli d'oggi non si fanno certo scrupoli nel mostrare la loro crudeltà, purchè si porti a compimento la loro azione criminale. Armati di lanciarazzi ed armi automatiche, sfruttando la vulnerabilità delle navi, che in molti casi, per motivi prettamente commerciali sono costrette ad attraversare tratti di mare insidiosi, con l'ausilio di piccole, agili e veloci imbarcazioni i pirati abbordano pescherecci, velieri, navi cargo e petroliere. I punti più a rischio sono il Canale di Suez, il Canale di Panama e lo Stretto di Malacca , dove i grandi mercantili vengono facilmente superati ed attaccati dai pirati, grazie alla maggiore velocità delle loro piccole imbarcazioni a motore, talvolta dei veri " fuori strada del mare ", muniti anche di radar. La tecnica d'arrembaggio è più o meno la stessa vista in tanti film: accostato il prop